Fabio Viola è docente universitario, autore di saggi e creatore di nuove geografie culturali. A lui si devono produzioni come "Father and Son" per il Mann di Napoli da oltre 4.5 milioni di download, "A Life in Music" per il Teatro Regio di Parma e The Medici Game per gli Uffizi.
Nel keynote speech si muoverà tra apparenti dicotomie: analogico vs digitale, “consumo” vs “produzione”, digitalizzazione dell’esistente vs nuovi immaginari, attrattore vs attivatore culturale ed, infine, pubblici on-site vs pubblici online.
A cinquant’anni dalla loro nascita commerciale, i videogiochi rappresentano una delle più importanti espressioni artistiche e culturali della contemporaneità. Negli ultimi anni hanno avviato un proficuo dialogo con le istituzioni culturali entrando nelle politichee pubbliche e mostrando la capacità di generare nuovi immaginari turistici e culturali. Un linguaggio portatore sano di nuove mitologie contemporanee ed in grado di restituire visioni del mondo da parte dei collettivi creativi.