Leo Ortolani

Leo Ortolani

Leo Ortolani, nato a Pisa nel 1967 e trasferitosi dopo un anno a Parma, è uno dei più importanti e apprezzati fumettisti italiani. Le sue opere, dallo stile ironico e pungente, gli sono valse numerosi riconoscimenti. Il suo esordio avviene nel 1989, quando per la collana Spot della Casa editrice Comic Art pubblica la prima storia di quello che diventerà il suo personaggio più celebre: Rat-Man. La breve storia RAT-MAN, nel 1990 gli vale il premio “Spot” come “Miglior
sceneggiatore esordiente”. Da questo momento, Ortolani inizia la collaborazione con la fanzine Made in Usa, per cui realizza altre storie di Rat Man e un apprezzato ciclo di quattro storie sui Fantastici Quattro.

Dal 1995, le Edizioni Foxtrot e successivamente le Edizioni Bande Dessinée pubblicano la serie autoprodotta di RAT-MAN. Ortolani realizza anche alcune parodie di celebri film, dando così vita a un tipo di produzione che si caratterizzerà come punto forte del suo percorso artistico.

Nel 1997, la Panini Comics (allora Marvel Italia) inizia la pubblicazione regolare delle storie del personaggio, tramite la serie Rat-Man Collection. Visto il grande successo ottenuto, nel corso degli anni alla serie regolare si affiancano diverse ristampe (Tutto Rat-Man, Rat-Man Color Special, Rat-Man Gigante), numerose parodie (Star-Rats, Il Signore dei Ratti, 299+1, Avarat, Allen, Il grande Magazzi, Ratolik) e una serie animata realizzata da Stranemani e Rai Fiction e supervisionata da Ortolani stesso.Parallelamente a Rat-Man, sempre per la Panini Comics, si affianca la fortunata serie Venerdì 12, che viene raccolta nel 2008 in un corposo Omnibus. Nel 2011, per la Casa editrice Sperling & Kupfer, pubblica il libro Due figlie e altri animali feroci – Diario di un’adozione internazionale. Nel 2013, in occasione del Lucca Comics & Games, presenta la rivista Comics & Science (edita dal CNR), in cui è presente una storia della
serie parodistica Misterius. La serie, che nel corso degli anni è comparsa anche su Rat-Man Collection, nel 2016 torna all’interno della rivista scientifica Mate. Nel 2015 collabora ai testi dello spettacolo di Arturo Brachetti, Brachetti che sorpresa, che verrà replicato 200 volte, fino al gennaio 2016, diventando lo spettacolo più replicato in Italia degli ultimi dieci anni. Nel 2017, Ortolani pubblica C’è spazio per tutti (Panini), in collaborazione con A.S.I. (Agenzia Spaziale Italiana) e E.S.A. (European Space Agency). Nel 2019 pubblica con Feltrinelli Comics Luna 2069, e nel 2020 Andrà tutto bene. Sempre nel 2020 esce anche Dinosauri che ce l'hanno fatta per Editori Laterza.

Sul suo blog, “Come non detto” (www.leortola.wordpress.com), da qualche anno pubblica le recensioni a fumetti dei più grandi successi cinematografici recenti. La raccolta delle recensioni, insieme ad altre inedite, viene pubblicata per la prima volta nel 2016 dalla Casa editrice BAO Publishing nel volume Cinemah presenta – Il buio in sala. La collaborazione con BAO Publishing continua e, nel 2017, viene riproposto il fortunato Oh! Le meraviglie, con alcune storie inedite; nel 2018, viene pubblicato il graphic novel Cinzia, che vede come protagonista l’omonimo e amatissimo personaggio della saga di Rat-Man; nel 2019 è la volta della riedizione di Due Figlie e altri animali feroci, con numerose pagine inedite a fumetti, e del secondo volume
delle sue irriverenti recensioni cinematografiche dal titolo Il buio colpisce ancora.
Nel 2020 arrivano in libreria l'edizione definitiva di Venerdì 12 e l'inedito Bedelia.

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